arte

Uno sguardo dal passato

Ci eravamo appena lasciati con l’immagine che Andrea Del Castagno, mediante un suo ritratto in pittura, ci ha gentilmente tramandato del buon Boccaccio, che è già pronto un altro a rimpiazzarlo, se mai possibile, in quest’incalzante blog estivo.

Di lui ci siamo occupati tempo fa; si tratta di un pittore francese dell’Ottocento di nome Théodore Chassériau (1819 – 1856); cos’ha di così speciale? Nulla, a parte il fatto che la sua vita, da quel che si può vedere nelle note biografiche, fu assai breve. Però ci sono almeno altri due validi motivi che gli riservano, a buon diritto, un posto accanto ad illustri personaggi, molto più famosi di lui. Uno è di possedere un ritratto, che in questo caso si è fatto da sé, ma che non sempre è eseguito dal soggetto stesso (anche se si parla di pittori). L’altra ragione è che il Chassériau si occupò di Sherazade, eroina di Le Mille e una Notte, a noi particolarmente cara ed immortalata dall’artista in un celebre quadro. Basta davvero poco per entrare a far parte di un’élite dalle qualifiche altisonanti come questa, diranno i più maliziosi, al che debbo alzare le braccia ed ammettere che sì, ce ne sono tanti altri, cosiddetti Orientalisti, ed io ho scelto lui in modo del tutto arbitrario e casuale, solo perché mi piaceva (proprio una gran vergogna). A parte questo è pur vero che esistono innumerevoli artisti, spesso bravi ma sconosciuti, che potrebbero tranquillamente essere annoverati fra gli Orientalisti (specie nell’Ottocento francese, altro tema da dibattere in futuro).

Finito il 7 agosto 2017. – continua

 

Chasseriau-Redingote

Immagine :

Théodore Chassériau – Autoritratto a 16 anni, olio su tela, anno 1835 – Museo del Louvre, Parigi

 

Lascia un commento